NCS supporta la Transosseous Academy

Anche quest’anno NCS ha supportato l’edizione annuale della Transosseous Academy, l’associazione il cui scopo è promuovere e condividere la conoscenza scientifica sulla tecnica chirurgica transossea.

Una faculty di prestigio ha animato la giornata con temi nuovi e interessanti, illustrando anche gli ultimi trend e novità nel settore.

Lo scambio reciproco di informazioni e competenze e la connessione tra ingegneria e medicina è il mix che trova nella Transosseous Academy il suo ambiente naturale, il plus che contraddistingue l’associazione, permettendo di valutare tutti gli aspetti della tecnica transossea sotto diversi punti di vista.

Il terzo meeting annuale è stato aperto dal Prof. A. Castagna e dal Dott. C. Chillemi che hanno presentato il programma scientifico dell’associazione e dato il benvenuto a tutti i partecipanti.
I primi argomenti di dibattito hanno riguardato la biologia del processo di guarigione, passando poi alla biomeccanica con focus particolare tra il link tra gli aspetti di meccanica della fissazione e biologia.

Di particolare interesse è stato il contributo del Dottor Osimani, che attraverso l’imaging ha studiato il processo di guarigione dell’interfaccia del tendine all’osso e comparato i risultati ottenuti con le informazioni raccolte nel tempo nelle riparazioni con ancore.

Prima della lectio magistralis sulla panoramica storica dell’RCR, una sessione dedicata alle ancore, e una mini-battle hanno animato la discussione (i dottori Porcellini, Paladini, Inglese e Capasso sono stati i protagonisti).

La sessione pomeridiana ha preso il via con lo speech del Dr. Kany che ha illustrato la sua la sua tecnica originale e ripercorso la sua esperienza mostrando re-live di diversi interventi.
Un interessante approccio innovativo è stato presentato dal Dr Pellegrini.

Il ruolo dell’analisi cinematica come metodo per misurare l’outcome clinico è stato riportato dall’ Ing. M. Mantovani e dal Dottor B. Sanders i quali hanno evidenziato come questa tecnologia possa cambiare il modo in cui vengono prese le decisioni cliniche supportando con i dati oggettivi e non solo con l’ esperienza “soggettiva”

Il dottor F. Plachel ha presentato l’unico studio sul follow-up a lungo termine in ambito transosseo, evidenziando come anche in un intervallo di 12-18 anni il buon esito clinico continui a persistere: il metodo transosseo si dimostra quindi, sicuro ed efficace.

Infine, l’ultima parte della giornata è stata dedicata alle esperienze in Francia, Italia, Olanda, Olanda, Stati Uniti e America Latina (rispettivamente con i dottori Kany, Chillemi, Huijmans, Sanders e Capasso).

Questa terza edizione della Transosseous Academy è stata quindi un grande momento di scambio e conidivisione, che ha visto la faculty animare la discussione con il pubblico particolarmente attivo con partecipanti provenienti dal Brasile, dal Perù, dalla Svizzera e da molti altri paesi.

Il Centro Congressi dell’Humanitas Research Hospital è stato ancora una volta il luogo ideale per ospitare questo incontro annuale.
Ringraziamo Milano per l’Hospitalità e ci rimettiamo al lavoro per una Transosseous Academy 2020 ancora più ricca e innovativa.

Restate sintonizzati e, soprattutto, unitevi alla Transosseous Academy!

Transosseous Academy

www.transosseous.org