Dexter™ Training model: Perchè la pratica in chirurgia è importante
Dexter™ Training model: I numeri non mentono
L’allenamento conta.
ANDRE AGASSI – 60 titoli Atp, medaglia d’oro del singolare olimpico, considerato uno dei più forti tennisti di sempre
Andre Agassi dall’età di sette anni si è impegnato a colpire 1 milione di palline da tennis ogni anno, perché suo padre gli ha detto che ” Se colpisci 2.500 palline al giorno, ne colpirai 17.500 a settimana e circa un milione all’anno. Bisogna credere nella matematica perché i numeri non mentono. Un bambino che colpisce un milione di palloni ogni anno sarà imbattibile. “
Durante la sua carriera come tennista si è allenato correndo nel deserto di Los Angeles insieme al suo allenatore e ha trascorso innumerevoli ore in palestra.
FEDERICA PELLEGRINI – Nuotatrice specializzata in stile libero, primatista mondiale in carica nei 200 m ed europea nei 400 m
La campionessa olimpica nuota 5 ore al giorno, sei giorni alla settimana: dal lunedì al sabato. Nei giorni dispari, oltre alla sua routine di nuoto, aggiunge alcune ore di tonificazione muscolare in palestra e termina con una sessione di stretching di rilassamento.
TANIA CAGNOTTO – Medaglia d’oro mondiale nei tuffi, tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera
La giornata di questa atleta olimpica cominciava con un’ora e mezzo di piscina alle 9 del mattino per allenarsi con una piattaforma di supporto e un trampolino. In seguito sarebbe tornata in piscina, dove si sarebbe allenata per tutto il pomeriggio fino alle 18.30. Tania ha anche aggiunto al suo allenamento standard anche ore di palestra dove utilizzava pesi e bilancieri per aumentare la sua forza e prestanza fisica.
USAIN BOLT– Soprannominato Lightning Bolt (fulmine), ha vinto 8 medaglie d’oro olimpiche e 11 mondiali ed è l’unico atleta ad avere vinto la medaglia d’oro nei 100 m e nei 200 m in tre edizioni consecutive dei Giochi olimpici oltre che in tre diverse edizioni dei campionati mondiali. È inoltre il detentore dei record mondiali dei 200 metri piani per le categorie under 20 e under 18
Questo atleta giamaicano, ha affermato di allenarsi 6-7 giorni alla settimana per tre ore al giorno. Il suo allenamento tipo comprende un mix pliometrico (esercizi per sviluppare la forza muscolare), pesi, tutti i tipi di salto, squats, flessioni in sospensione, affondi con il manubrio, rafforzamento dei muscoli addominali e del tronco, senza trascurare gli arti superiori.
Come velocista, buona parte delle sue ore di allenamento sono focalizzate sulla stabilità del tronco addominale (che facilita il mantenimento dell’equilibrio in movimento).
CRISTIANO RONALDO – Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, è tra i marcatori più prolifici nella storia del calcio. Ha vinto: cinque UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e quattro Mondiali per club. È comparso ininterrottamente nella classifica del Pallone d’oro dal 2004, vincendolo per cinque volte
Cristiano Ronaldo ha un intenso programma di allenamento, si allena sette giorni su sette: attività cardio, tapis roulant, flessioni, trazioni, addominali, affondi e affondi con manubri nei giorni dispari. Nei giorni pari, ha un allenamento più leggero.
Questi sono solo alcuni esempi delle routine di allenamento di atleti di fama mondiale. Essi continuano ad affinare le loro abilità con passione e sacrificio ogni giorno per diventare campioni.
In questo momento, anche durante questo periodo in cui i giochi olimpici, i campionati e le gare sono stati ritardati a causa del Covid-19, gli atleti continuano il loro allenamento al chiuso nelle loro case. La loro motivazione e dedizione li aiuta a evitare il fenomeno del “detraining” e a rimanere sani e in forma. Alcuni di loro, nei video personali pubblicati sui social media, affermano di non voler smettere, o meglio che non possono smettere.
Perché per un chirurgo dovrebbe essere diverso? Come campione della tua clinica e sala operatoria, le tue skills sono importanti per il mondo e per i tuoi pazienti.
Non c’è modo migliore per esercitare e continuare ad allenare il tuo talento se non con Dexter ™ training model.
Hai abilità straordinarie basate sull’esperienza, la pratica e la continua ricerca del miglioramento e Dexter ™ vuole aiutarti a continuare ad allenarti finchè non raggiungerai la perfezione!
Matteo Mantovani
Technical Director, CEO
NCS supporta le aziende riconvertite a produttori di mascherine contro il Covid-19
NCS: Insieme contro l'emergenza.
L’emergenza Covid-19 ha fatto sì che, da quando la pandemia ha cominciato a diffondersi sul nostro territorio nazionale, la richiesta di mascherine sul mercato aumentasse in modo considerevole.
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha quantificato questa necessità a circa 90 milioni di mascherine al mese per contrastare la pandemia, ribadendolo in un intervista il 24 Marzo scorso.
Mentre nel settore sanitario e medico i laboratori continuano la ricerca per terapie e trattamenti, in tutta Italia si moltiplicano le aziende e le fabbriche che decidono di riconvertire la propria produzione specifica per rispondere alla crescente domanda di questi prodotti.
Il decreto “Cura Italia” approvato dal governo prevede infatti due soluzioni: da una parte uno stanziamento di 50 milioni che saranno erogati alle aziende, sotto forma di finanziamenti agevolati a fondo perduto, che produrranno mascherine. Dall’altra prevede la possibilità di produrre mascherine chirurgiche in deroga alle norme vigenti.
Quando parliamo di mascherine si parla di Dispositivi medici (DM) e/o Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)…Come valutare le mascherine per la collettività?
Quale è la procedura giusta da seguire per i due iter di autorizzazione all’immissione in commercio?
NCS ha messo a punto un servizio che intende assistere i produttori decisi a convertire la loro produzione alla realizzazione di mascherine e/o visiere protettive e che hanno quindi necessità di capire come classificare il proprio manufatto rispetto alle opzioni comunicate dalle recenti disposizioni governative.
NCS è in grado di: supportare l’azienda nella fase iniziale di valutazione del dispositivo, dare un aiuto concreto nel processo di sviluppo, implementare la valutazione delle prestazioni in conformità agli standard di riferimento e di assistere nella redazione documentale e nelle ulteriori verifiche necessarie per l’ottenimento dell’autorizzazione. Le mascherine, infatti, devono possedere specifiche caratteristiche di filtraggio, che devono essere testate e certificate.
Queste attività sono ritenute propedeutiche anche alla successiva marcatura CE di conformità, obbligatoria. L’ottenimento del CE consentirà infatti la vendita anche al termine del periodo emergenziale.
Mascherine e visiere protettive sono presidi fondamentali per ridurre il rischio e la diffusione del contagio, è quindi doveroso procedere secondo un percorso chiaro e definito che consenta di immettere in commercio dispositivi utili e non dannosi, NCS vi aiuta a farlo nel modo corretto.
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